Cosa facciamo e perchè
La situazione post sisma delle regioni dell’Italia centrale ci ha messo nella condizione di dover dare un contributo, un aiuto concreto per la vita di quei territori, così abbiamo pensato a cosa potevamo fare noi, umanisti, grafici, architetti ed informatici tra l’altro tutti di quelle zone, e ne è uscita un’idea che sembra nuova ma in realtà non lo è…
Abbiamo pensato al cinema, al potere di evasione dell’arte cinematografica e alla bellezza della condivisione che nasce dalla visione comune di un bel film, quindi ci siamo resi immediatamente conto, che il contributo più semplice ed efficace che potevamo dare alla nostra terra, erano un bel furgone, un videoproiettore potente ed un impianto audio, con cui portare il cinema anche nei comuni che un cinema non lo hanno mai avuto, persino prima del terremoto. Vogliamo tenere insieme le comunità con un ritorno al “cinema di una volta”, quando pochi comuni potevano permettersi una sala da cinema e molti camion o furgoni portavano il cinema nei comuni più sperduti d’Italia.
Un cinema ristrutturato e ricostruito per guardare con meno paura al futuro e al presente del nostro territorio così duramente colpito dai recenti sismi.
In questo progetto che curiamo a titolo volontario abbiamo messo quello di cui siamo fatti, la nostra preparazione e professionalità, il nostro sguardo sulle cose, andando sempre a pescare idee ed esperienze utili dalla nostra grande storia.
Obiettivi
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tenere insieme le comunità con un ritorno al “cinema di una volta”,
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fornire un servizio di intrattenimento serale gratuito per il periodo estivo,
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dare un contributo per tornare, almeno per una sera, nelle zone più colpite e disastrate,
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riappropriazione delle zone rosse da parte dei cittadini-spettatori attraverso il cinema e la musica,
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gettare le basi per creare insieme alle comunità locali un prodotto culturale sul sisma,
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sondare la memoria di questo evento sismico sul territorio.